Agli inizi degli anni ‘70 la maggior parte della popolazione anziana d’origine italiana arrivata in Canada viveva in uno stato di emarginazione. Spesso ridotti a custodire la casa e i nipotini e aspettavano l’arrivo del fine settimana per poter incontrare i familiari e amici.
Già impegnata nelle questioni della comunità italiana, l’On. Marisa Ferretti Barth prese a cuore alcune istanze della terza età.
In seguito, con i primi Club de l’Âge d’or, gli anziani italo-canadesi ebbero accesso a dei luoghi d’incontro, iniziando così a partecipare ad attività di gruppo e ad integrarsi meglio nel contesto sociale quebecchese.
Con lo sviluppo dei primi Club de l’Âge d’or e con la nascita di altri nacque l’esigenza di un coordinamento generale.
Così nel 1974 fu fondato il Consiglio Regionale delle Persone Anziane Italo-Canadesi, CRAIC.
Dai primi 10 club de l’Âge d’or, nel corso degli anni, il CRAIC ha raggiunto 83 club e comitati, coprendo la maggior parte del territorio della metropoli montrealese e garantendo 30 fra programmi e servizi destinati ai suoi membri ma anche agli altri anziani di Montreal e dintorni.
I primi servizi del CRAIC erano incentrati sulla ricerca dei locali per i club e sulla organizzazione di incontri di discussione e di attività ludiche come il gioco a carte, il bingo e le bocce. Successivamente, si svilupparono, il servizio di aiuto domiciliare, le attività culturali e venne creato il gruppo della corale “Il Campanello d’oro” “La Clochette d’or” la cui direzione fu affidata all’inizio, al fu reverendo P. Herman Crespi.
Nel 1976 si è realizzato il primo grande viaggio a Daytona Beach fu un successo immediato per il CRAIC che si è riconfermato durante i viaggi successivi. Questi viaggi hanno permesso a molti anziani di uscire da Montreal e di scoprire sia il Canada che diversi altri paesi.
Sempre nel 1976, il CRAIC inizia ad autofinanziarsi con le prime attività, per esempio: il Bazar del CRAIC, seguito dal progetto Mini Pasta Factory, la vendita di articoli artigianali confezionati dagli stessi anziani, la vendita di dolci casarecci ecc.
Numerose attività e corsi si sono avvicendati nel corso degli anni fornendo agli anziani un’opportunità per mantenere vive le loro abilità manuali e producendo dei notevoli risultati in campo artistico e artigianale. Alcune attività come la pittura su tessuto continuano ancor oggi.
Il sistema dei Club de l’Âge d’or fu molto apprezzato e il CRAIC divenne un punto di riferimento per la creazione di organismi simili presso altre comunità culturali della regione metropolitana di Montreal.
Nel 1977 fu creato il primo Club cinese, poi fu la volta di quello libanese e di molti altri.
Nel corso degli anni, il CRAIC è rimasto sensibile ai suoi membri e alla ricerca di nuove realtà per gli anziani. L’organizzazione quindi in grado di sviluppare attività e servizi che soddisfino le esigenze degli anziani di oggi. Infine, grazie alla sua esperienza nel campo CRAIC rimane un leader nel campo delle attività per gli anziani e un esempio marcante per le comunità culturali.